LE VIE DEL MOMBRACCO

LA MONTAGNA DI LEONARDO

16 itinerari a piedi e in mountain bike con lo sguardo sul Monviso, il Re delle Alpi Cozie, alla scoperta di un monte ricco di storia e di misteri. Guida + mappa in scala 1:25.000

Autore: M.bianco e C. Cristian Mustazzu
Una guida alla scoperta della montagna di Leonardo.
la quale mi vede coinvolto nel progetto fotografico.
Per chi ne volesse una copia, mi può contattare :
info@scattidiegomurgioni.com
 cellulare: 3383055786
  • Siamo sul Mombracco: le sue pareti si alzano quasi verticali dalla pianura del Po, per raggiungere un panorama mozzafiato che dalle Alpi si spinge senza ostacoli su tutta la pianura piemontese. Monaci, cavatori, commercianti, contadini e poi partigiani: per millenni gli uomini hanno segnato una rete di sentieri che senza sforzo raggiungono ogni anfratto di questa montagna aspra. Sono gli stessi che oggi ci accompagnano alla scoperta dei boschi e dei pascoli, delle gole e delle pareti rocciose, in un’esperienza che ha il sapore forte della natura selvaggia. 
  • Il Mombracco, con la sua inconfondibile conformazione, sembra nato per solleticare la fantasia e il desiderio di scoperta di chi lo osserva da lontano o cerca di percorrere i suoi sentieri sino alla sommità.
  • E sono molte le suggestioni che ci regala questa meravigliosa montagna. La più memorabile è un manoscritto di Leonardo da Vinci, affascinato dalla pietra bianca e durissima che veniva cavata proprio sul monte. Una roccia paragonabile, secondo lui, al marmo toscano, ma più dura.
  • I secoli sono trascorsi, ma la storia della roccia del Bracco non si è interrotta: oggi le vie dei cavatori, ma anche quelle dei contadini o dei pastori, sono una rete di sentieri che ci regalano le emozioni di un’esperienza tra la natura e le sue storie.
  • Chi percorre i sentieri del Mombracco ha la fortuna di attraversare luoghi di bellezza incontaminata, ricchi di flora e fauna autoctona. E poi, raggiunta la Certosa, guardando la parete rocciosa scoscesa verso la pianura, avrà forse l’impressione di rivedere alcune enigmatiche formazioni rocciose antropomorfe di paesaggi che sembrerebbero usciti dal pennello del genio di Vinci.

Questa montagna di media altezza, che raggiunge la sua massima quota con la Croce di Envie, dispone di un anello di trekking percorribile in un solo giorno per i camminatori più allenati o da dividere su due giornate per rendere il viaggio più apprezzabile, con un’altitudine compresa tra i seicento e i mille metri.

Alcune foto che ritroverai all’interno della guida: